Il nostro orologio, la nostra personalità




 
 

Possiamo raffigurare l’orologio come un indicatore del tempo ma lo stesso diviene un mezzo che sta ad indicare la psicologia e il comportamento di colui che ne fa uso.
Che tipi siete? O meglio, vorreste capire chi vi trovate davanti quando avete un potenziale cliente di fronte a voi? Forse potrebbe bastare guardare il suo orologio.

Consultare frequentemente l’ora, lo togliete dal polso in circostanze particolari, soprattutto in caso di intimità?Scegliete un certo modello piuttosto che un altro? Sono tutti piccoli messaggi non verbali che trascendono il dato reale della consultazione dell’ora.

L’uomo, in realtà, con il trascorrere del tempo, tende ad acquistare una serie di oggetti che in qualche modo possono aumentare la sua comunicazione verso l’esterno, intesa come espressione simbolica non verbale.

Perché ci arrabbiamo se il nostro partner consulta sempre l’orologio mantenendo un atteggiamento di apparente disponibilità nei nostri confronti?

Perché questo semplice indicatore del tempo è diventato uno status symbol, un segnale di prestigio che dovrebbe avere ben altri canali di affermazione?

Perché alcuni uomini scelgono modelli vistosi mentre altri rifiutano addirittura di portarlo al polso?

Perché torniamo a casa quando ci accorgiamo di aver dimenticato l’orologio?

A tutte queste domande possiamo rispondere soltanto se riconosciamo anche un ruolo all’orologio di indicatore della personalità.
E’ evidente che dietro il rapporto che intratteniamo con il nostro orologio, che sia esso vintage o moderno, si colloca una concessione personale del tempo e dell’uso che intendiamo farne.

Portare il quadrante rivolto in basso ad esempio può significare un atteggiamento di indifferenza verso il Tempo.
Portare l’orologio sopra il polsino della camicia significa necessità di una continua consultazione, per cui se ci poniamo di fronte a lui, dovremo cercare in tutti i modi di fare richieste in modo conciso e significativo.

Anche la scelta di un modello automatico piuttosto che di una carica può avere un significato. Allo stesso modo, togliersi l’orologio prima di andare a letto può significare che intendiamo riservarci uno spazio in cui si tengono fuori dalla porta le ansie o il ruolo che siamo costretti ad assumere nel sociale. Come voler dire “ti lascio ma non ti abbandono” visto che ti ritroverò tra poche ore sul comodino 🙂

Sempre a proposito della scelta del modello consideriamo, ad esempio, il caso rappresentato dagli Swatch; la funzione primaria del segnare l’ora è affiancata dalla voglia di rompere con una determinata tradizione: sfoggiare quadranti coloratissimi o riproducenti strani simboli e messaggi.
Naturalmente questi sono solo alcuni esempi di come ci rapportiamo psicologicamente all’orologio e conseguentemente al tempo.
Non è certo solo dal modo con cui consultiamo l’orologio che è possibile ricavare la psicologia di un individuo, tuttavia anche questo tassello va correttamente inquadrato nella costruzione della nostra e altrui immagine.